Sentieri stretti tra la fitta vegetazione si intersecano formando un labirinto da cui sarebbe stato difficile uscire se non avessimo avuto come guide gli abitanti… nessun punto di riferimento, tutto sembra uguale!
In un breve tratto siamo soli: noi, Marie Anne e Modestus; i ragazzi delle moto-taxi non ci hanno seguiti, Marie Anne conosce tutti i punti in cui si trovano i pozzi e le sorgenti, ci inoltriamo quindi nella foresta, ma su un incrocio di più sentieri…. dove sarà il pozzo?
All’improvviso compaiono due ragazzini, che giocano rincorrendosi, ci indicano la strada e come due gazzelle riprendono la corsa e si confondono nel verde…. quasi neanche il tempo di fare uno scatto!
La grande fiducia, la familiarità che hanno con questo ambiente fanno da contrappeso al nostro improvviso timore e al nostro senso di smarrimento.
Piccoli ma sicuri!
La natura è madre se la riconosci come tale!
Livia Trigona